Per l’ammissione al Centro Servizi per Anziani "A. M. Bonora", in forma di regime definitivo, temporaneo e diurno, deve essere inoltrata richiesta di accoglimento al Distretto Socio Sanitario dell’ULSS a cura dell'anziano o dei famigliari. A tale richiesta dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • scheda geriatrica, da compilarsi a cura del geriatra incaricato dall’ULSS;
  • scheda medica, da compilarsi a cura del medico di base del cliente;
  • scheda di valutazione sociale, da compilarsi a cura dell’assistente sociale del Distretto o del Comune di provenienza.

Gli operatori dei servizi sociali e sanitari del territorio, per quanto attiene alla raccolta delle informazioni sullo stato di salute e sulle condizioni di autonomia iniziale, compilano una scheda di valutazione multidimensionale chiamata SVAMA. Le schede compilate vengono presentate all’Unità Operativa Distrettuale (UOD) per la valutazione. Sulla base della condizione dell’utente e della valutazione multidimensionale, l’UOD definisce un primo programma orientativo di intervento, che il Centro Servizi si impegnerà a fare proprio e a sviluppare.

Il caso valutato dall’UOD viene inserito in un’apposita graduatoria in base al punteggio attribuito dalla valutazione a cura dell’ULSS; attraverso questa graduatoria il Centro Servizi conosce la consistenza e la natura delle domande di accoglimento e ad essa dovrà attenersi per l'ammissione dei nuovi Ospiti.

Sulla base della disponibilità di posti liberi presso la struttura, l'assistente sociale verifica la graduatoria e la lista d’attesa e, compatibilemte con la tipologia di posto disponibile, individua i "candidati" all'accoglimento al Centro Servizi.

L'assistente sociale, sulla base dell'ordine indicato nella graduatoria, contatta telefonicamente gli utenti interessati per avvisare della possibilità di inserimento; se vi è accettazione viene fissato l'appuntamento per il colloquio di ammissione con i familiari.

2. PRIMO COLLOQUIO CON FAMILIARI E ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

L'assistente sociale effettua il colloquio con i familiari e, se è possibile, con l'anziano. Il colloquio è svolto presso il Centro Servizi. Scopo del colloquio è la reciproca conoscenza tra la residenza e i familiari.

Nel corso del colloquio viene verificata la corrispondenza delle condizioni dell'Ospite con quanto emerge dal profilo della scheda Svama riportato nella graduatoria, vengono raccolte informazioni sulle esigenze, sullo stile di vita ed abitudini del cliente, viene presentata la struttura e l'organizzazione del Centro Servizi.

L’assistente sociale si occupa anche degli adempimenti amministrativi necessari per l'ammissione, facendo richiesta della documentazione necessaria per l'accoglimento.

I richiedenti e/o i propri familiari dovranno sottoscrivere la domanda di accoglimento e l’impegno di pagamento della retta.

L'ufficio rette si attiva, su segnalazione dell'assistente sociale, all’incasso del deposito cauzionale.

3. AMMISSIONE IN STRUTTURA

Prima che il nuovo Ospite entri nel Centro Servizi, si effettua la Valutazione di Ammissione che ha lo scopo di definire, sulla base degli elementi noti, i principali rischi esistenti e i primi orientamenti sul caso.

Dopo la Valutazione di Ammissione, e prima dell'ingresso dell'Ospite, il caso e l'esito della valutazione vengono presentati  al personale che prenderà in carico l'anziano, col fine di fornire le informazioni e gli orientamenti di fondo per effettuare un accoglimento e un inserimento dell'Ospite congruo e coerente.